Dal comunicato stampa della Provincia di Rimini: da un “progetto partecipato” una esperienza di “buon vicinato”.
Un parco “oasi” sul Marecchia. E’ il progetto al quale sta lavorando su delega del Presidente della Provincia, insieme al collega riminese Andrea Zanzini, l’assessore provinciale Riziero Santi. “La caratteristica dice – che vogliamo insieme consegnare al percorso realizzativo è la “partecipazione”. Infatti abbiamo incontrato per primi i cittadini del quartiere che hanno segnalato la necessità. Quindi, essendo la materia non squisitamente di pertinenza dell’Ente Provincia, ho pensato di interpretare il mio ruolo nella maniera più consona e produttiva: quello del coordinamento istituzionale. Il risultato – almeno nella fase di avvio – è stato molto efficace, per alcuni versi sorprendente. Lunedì 21, ore 15, s’è svolto l’ incontro con tutti i soggetti interessati convocati al centro parrocchiale di Santa Giustina. Una quindicina di persone in tutto. Tutti presenti: Provincia, con il dirigente Massimo Venturelli e l’architetto Laura Minervini al seguito; L’assessore Zanzini del Comune di Rimini, con consiglieri e tecnici al seguito; la Protezione Civile, perchè nell’area interessata è presente un campus per le esercitazioni; il Dirigente dell’ex Genio Civile, nonchè Sindaco di Santarcangelo, Mauro Vannoni per la competenza che ha sugli interventi di questo genere, e – naturalmente – i rappresentanti dei cittadini. Una sorta di conferenza propedeutica del servizi”.
Santi spiega l’obiettivo. Poi, due minuti ciascuno agli intervenuti per dare la loro disponibilità a lavorare insieme, quindi la chiusura, dopo appena mezz’ora, indicando in un mese il tempo assegnato ai tecnici per elaborare una bozza progettuale. Tutti d’accordo e tutti in macchina per un sopralluogo. L’area è quella che si affaccia sull’argine sinistro del fiume Marecchia e che si estende dal cavalcavia della SS16 fino ai confini con Santarcangelo. L’idea (e quindi la mission) e quella di renderla vivibile e fruibile ai cittadini come parco naturale attrezzato, luogo di aggregazione e di socializzazione, luogo di mille attività: dalla semplice osservazione della natura, che in quel luogo è particolarmente generosa, alla organizzazione delle attività più varie: sociali, sportive, ricreative. Molte di queste realizzabili valorizzando le risorse già presenti come il campus della Protezione civile, il galoppatoio, ecc. “Il concetto della “partecipazione” – dice ancoa Santi – ci consentirà di ottimizzare e semplificare le procedure realizzative ed anche di risolvere i problemi gestionali, di cura e di manutenzione, attraverso l’apporto del volontariato, sulla falsa riga delle esperienze di “buon vicinato”. Le risorse? Quelle umane e ambientali sono infinite, quelle economiche…sempre poche come in ogni famiglia, ma l’unione e la solidarietà faranno la forza. Ci risentiamo, fra un mese, intorno al 21 di febbraio, quando i tecnici avranno messo su carta le nostre idee. Se son fiori fioriranno”.
NDR: Aggiungo di mio pugno che sono particolarmente felice di aver cominciato a dare risposta a quei cittadini di S.Giustina che nel corso degli ultimi mesi ho incontrato più volte e che giustamente chiedevano la valorizzazione naturale di un’area, quella a margine delle sponde del fiume Marecchia, con caratteristiche che permettessero una fruibilità cittadina e l’incontro con un habitat, quello fluviale, mai troppo conosciuto.
Per questo abbiamo immediatamente messo a disposizione di quell’area le piantumazioni previste per il 2008 del famoso progetto “Un Albero per ogni Nato” ed una fetta dei 990.00euro previsti dalla proposta di Bilancio in discussione in questi giorni e destinati agli interventi straordinari di verde pubblico in tutta la città di Rimini.
Insieme all’Assessore Santi condivido inoltre il metodo, la partecipazione ed il confronto con cittadini e tra istituzioni che credo dovrà nei prossimi mesi, svilupparsi su questo particolare progetto anche attorno al tavolo della costituenda “Consulta per l’Ambiente ed il territorio” presso l’Assessorato all’Ambiente del
Comune di Rimini, chiesta a gran voce e giustamente dalle Associazioni ambientaliste e per la quale ci stiamo preparando.
Alcuni scatti del sopraluogo cliccando sull’immagine qui a fianco