Il 10 Luglio alle ore 14.30 in p.zza Cavour (angolo C.so d’Augusto) si inaugura “RiminBici”, il progetto dell’Ass.to all’Ambiente del Comune di Rimini per favorire la mobilità sostenibile e ridurre il traffico cittadino e l’inquinamento dell’aria.
In auto fino al parcheggio e poi in bici. La chiave per muoverti in centro in modo pratico, ecologico e gratuito.
Obiettivo del progetto “RiminBici” che sarà inaugurato il 10 Luglio alle ore 14.30 in p.zza Cavour è favorire la mobilità sostenibile per ridurre il traffico cittadino e l’inquinamento dell’aria e viene realizzato grazie al contributo di Comune, Provincia e Regione Emilia-Romagna.Si tratta di un primo passo, un primo giro di ruota perché il Ministero dell’Ambiente ha confermato un ulteriore finanziamento che ci permetterà nel 2009 di raddoppiare le biciclette disponibili ed anche perchè abbiamo lavorato molto per individuare un buon modello di gestione del servizio.Un modello che, non solo permette con la propria chiave di prelevare qualsiasi bicicletta a Rimini e negli altri 60 comuni in cui è installato il sistema “C’entro in bici” ma impegna una cooperativa sociale nella manutenzione e cura del servizio e prevede la collaborazione di una associazione di cittadini nella supervisione del servizio offerto.
Il sistema è modulare e collaudato, quindi auspichiamo si possa ampliare in futuro ad altri comuni della nostra provincia e ad imprese private, in particolare alberghi e strutture ricettive che vorranno offrire un servizio specificamente dedicato ai turisti, in rete con quello attivato dall’amministrazione comunale.
Al’inaugurazione saranno presenti:
Alberto Ravaioli – Sindaco del Comune di Rimini
Andrea Zanzini – Ass.re all’Ambiente del COmune di Rimini
Lino Zanichelli – Ass.re all’Ambiente della Regione E.Romagna
Cesarino Romani – Assessore all’Ambiente della Provincia di Rimini
Tutti possono partecipare questo impegno per la città e per l’aria che respiriamo, anche per questo sarei davvero lieto della tua partecipazione.Ti aspetto….
Andrea Zanzini
Assessore alle Politiche Ambientali ed Energetiche del Comune di Rimini
La presentazione del progetto RiminBici – il bikesharing del Comune di Rimini
Mappa delle postazioni di bikesharing del Comune di Rimini (file jpg) (287kb – JPEG)
Presentazione del progetto RiminBici – il bikesharing del Comune di Rimini (file powerpoint) (3662kb – Powerpoint)
MAPPA delle postazione di Bikesharing del Comune di Rimini
Non vedo l’ora. Ci vediamo domani in piazza. Vengo a collaudare le bici. Un saluto. Fabio Betti
EVVIVA! Sono molto contenta dell’avvio di questa nuova iniziativa! Peccato non aver potuto assistere, causa lavoro, all’inaugurazione, ma vedrai che ne approfitterò anch’io! Ne ho accennato anche nel mio ultimo post… magari prima o poi scriverò un bell’articolo intero! A presto!
Danda
Ciao Danda e grazie mille per l’entusiasmo, pare tra l’altro che davvero l’iniziativa riscuota molta curiosità ed interesse cosa che fà davvero piacere al sottoscritto ed a tutti i colleghi dell’Ass.to all’Ambiente.
Se vuoi vedere qualche foto dell’inaugurazione puoi trovarle a questo link: https://www.zanzini.it/gallery2/main.php?g2_itemId=13648
Per il resto, ulteriori informazioni o altro possa esserti utile per utilizzare il servizio o scrivere l’articolo, sono a tua assoluta disposizione.
Ti abbraccio e ringrazio per la soddisfazione che in questo mare di lacrime 🙂 aiuta molto….a presto
Andrea
ma secondo te quelle bici non le rubano e non le rompono? Lasciate giorno e notte all’aperto quanto tempo dureranno anche nelle migliori delle ipotesi?
E comunque sia un ipotetico utente potrà circolare sereno con quelle bici? Le piste ciclabili sono pochissime (quelle vere intendo), i parcheggi quasi estinti, in centro sono stati eliminati. Perciò, idea carina, ma quanto è funzionale? Piuttosto quanto è costato?
ciao
Ciao Gilberto e grazie per il tuo commento,
secondo me abbiamo ‘studiato’ più di un anno per imparare da altre 60 città italiane quale fosse il miglior sistema per avviare il bike sharing. Non è una risposta polemica credimi ma ti assicuro che così abbiamo fatto. Senza dilungarmi troppo voglio dirti che abbiamo contattato numerosissime altre amministrazioni per farci raccontare soprattutto quali e quanti fossero stati i casi di furti o manomissioni delle biciclette, è stato il primo nostro interesse insieme ad altre fondamentali informazioni che ci sono state ‘donate’ da chi appunto, da anni, utilizza lo stesso sistema.
Potrei parlarti dei componenti che vengono utilizzati, del sistema elettro-meccanico per riconoscere chi le preleva, delle parti marchiate e non rivendibili, ecc..
Se lo credi utile in un successivo commento mi dilungherò maggiormente su questo ed anche sul sistema di manutenzione e controllo con mezzi a metano che è previsto nel progetto (novità introdotta dalcomune di Rimini). Per adesso ti dico anche che in tutta italia pare che i casi di furto si contino sulle dita di una mano.
In ogni caso ciò che vedi a Rimini è lo stesso di tutte le altre città che lo gestiscono con soddisfazione dei cittadini e degli enti che lo hanno promosso, dopodichè se i riminesi saranno più incivili del resto d’Italia dovremo purtroppo prenderne atto.
Altrettanto discorso vale per i costi che tutto compreso (bici, rastrelliere, sistema di gestione, chiavi, ecc…) ammontano a 45.000 euro di cui quasi 34.000 a carico della Regione Emilia Romagna ed il resto del Comune di Rimini (propoporzionalmente gli stessi delle altre città).
Sulla ‘serenità’ di chi le usa non capisco a cosa alludi, spiegami e cercherò di risponderti.
Sulle piste ciclabili è vero che non siano sufficienti, sebbene siamo ben al di sopra della media nazionale e (credo ma non ricordo esattamente) di quella regionale proprio l’altro giovedì il Consiglio Comunale ha approvato un piano di raddoppio delle piste a partire dai percorsi per mettere in rete e qualificare quelli esistenti per poi svilupparne di nuove (sempre che il governo non continui ogni giorno a tagliare i fondi per gli investimenti degli E.L.).
Per ora mi accontento del fatto che descrivi l’idea carina anche se è un aggettivo che non comunica molto entusiasmo 🙂 per il resto vediamo tra qualche mese come sarà stato accettato il progetto e eventualmente quali correttivi apportare oppure se il bike sharing, utilizzato in tutto il resto del mondo, non fa per la nostra città.
Grazie ancora davvero,
andrea
Nonostante le mie perplessità credo che hai ragioni quando dici ” vediamo tra qualche mese come sarà stato accettato il progetto”.
Relativamente alle piste ciclabili invece l’attività del comune non è certo positiva. Mi spiego meglio:
1) Rimini ha una rete ciclabile di non pregiabile estensione, e quella che c’è è di bassa qualità. Fatte poche eccezioni le piste ciclabili sono solo sulla carta, Alcuni esempi 1) pista Via Flaminia Da via Settembrini a via Rodriguez è interrotta ogni 200-300 metri, in sostanza quello è solo un marciapiede. Lo stesso dicasi per quella in viale 20 settembre. Quindi prima di citare i km andrebbe verificata la qualità.
2)I posteggi a Rimini sono in calo, anche in centro sono stati quasi tutti eliminati, forse saranno antiestetici, ma ora devo mettere la bici attaccata ad un palo col negoziante che mi rincorre dicendomi “la prego la sposti così mi copre la vetrina” Quindi da questo punto di vista siamo andati indietro
3)Sulla volontà del comune di raddoppiare le piste si potrebbe dire che una cosa e parlare un altra e fare. Le piste oggi in progettazione sono molto carenti, le cito il progetto su Via Montescudo duramente contestato da più parti. Ci dia un’occhiata e capirà a cosa mi riferisco, le dico solo che la pista da progetto è totalmente in deroga alle direttive specifiche.
Concludo ringraziando per la disponibilità, faccio i miei complimenti perché è uno dei pochissimi dirigenti della città che mantiene un rapporto con cittadini. Grazie per la risposta al mio commento, non è cosa da poco. Concludo augurando(le/ti) buon lavoro.
Ma dai!! E pensare che a breve pubblicherò un post proprio sull’argomento!!! Non avevo mai preso in considerazione la mia città, Rimini, da questo punto di vista…la citerò sicuramente!
Sono molto felice dell’iniziativa!
Grazie mille Federica, se sei daccordo linkerò il tuo articolo sul mio blog, che dici?