Mi è stato richiesto un commento che pubblico qui:
“E’ un risultato che tiene conto degli indici di pedonalibilità, ciclabilità ed aree verdi fruibili nel nostro territorio e credo vada sottolineato perché incoraggia a moltiplicare gli sforzi per rendere Rimini sempre più una città a misura d’uomo ed in particolare sempre più a misura di pedone e ciclista.
Sono convinto del resto che sempre più siano i cittadini che aspirino a vivere una città compatibile non solo con le proprie esigenze lavorative ma anche con il bisogno altrettanto importante di uno stile di vita sano che valorizzi i rapporti e le relazioni umane, spazi di ‘serenità urbana’ in cui passeggiare e pedalare in sicurezza, spazi in cui riconciliarsi con il verde e con la natura.
Se, ad esempio, in alcune città del nord Europa la presenza delle auto è considerata addirittura ‘antiestetica’ è indubbio in ogni caso che una città più vivibile rappresenti una risorsa per sé, per la propria famiglia ed insieme un elemento di competitività per un territorio che aspiri a confermarsi meta turistica di eccellenza anche nel prossimo futuro.
Peraltro in un territorio prevalentemente pianeggiante come il nostro, soluzioni che favoriscano il progressivo passaggio da una mobilità veicolare a servizi e modalità più sostenibili per spostarsi da un luogo all’altro (people-mover, bike e car sharing, trasporto rapido costiero, ecc..) sono non solo una possibilità ma una necessità i che saprà farci innamorare una volta ancora della nostra città e, per questo, renderla più attraente dai nostri ospiti.
Per questo dobbiamo, pur in questa difficile congiuntura economica e finanziaria anche per gli enti pubblici, non solo dar corso alle previsioni che si vanno delineando intorno al Piano della Mobilità quali il raddoppio delle piste ciclabili esistenti ma qualificare ed estendere le zone limitate alla circolazione con particolare attenzione per le aree più delicate (es. il centro storico).
La classifica di Legambiente peraltro, redatta sulla base di dati 2007, non registra ancora il successo degli ultimi mesi del servizio di bike-sharing al quale in poche settimane si sono iscritti quasi 250 cittadini e testimonia una volta in più quale sia la tendenza e la volontà di chi vive Rimini, tendenza alla quale sapremo dare soddisfazione nel 2009 triplicando le biciclette a disposizione.
Per il prossimo futuro inoltre stiamo lavorando alla realizzazione di un vero e proprio nuovo polmone verde alle porte della città in località S.Giustina, le prime piantumazioni saranno realizzate in primavera, un parco cittadino che sarà raggiungibile dal centro in pochi minuti attraverso la nuova pista ciclabile che sorgerà sulla sponda sinistra del Marecchia. Attendiamo inoltre una buona notizia, l’approvazione del progetto “Entroterra” presentato alla Regione Emilia Romagna insieme alla Provincia di Rimini che potrebbe essere finanziato con fondi comunitari per valorizzare un’area di straordinario pregio naturalistico come quella dell’ex-cava Incalsystem al confine con il Comune di Santarcangelo.”
(L’intervista di RadioBrunoa questo link)
Andrea Zanzini
Assessore alle Politiche Ambientali ed energetiche del Comune di Rimini