Caro cittadino,
anche quest’anno la città di Rimini, insieme alle più importanti e consapevoli città della nostra Regione, si trova ancora nella necessità di imporre limitazioni alla circolazione delle auto. Ci troviamo sulle pagine di questo giornale per spiegare una volta ancora quali siano i rischi dell’inquinamento atmosferico, quali le limitazioni previste, quali gli incentivi per auto e caldaie per inquinare meno e circolare più liberamente, quali le iniziative dell’amministrazione comunale, quali i buoni comportamenti che ogni cittadino può seguire.
Questi saranno i giorni in cui i provvedimenti per la limitazione del traffico saranno su tutte le pagine dei giornali, si animerà il dibattito cittadino, si infuocheranno i centralini dell’Assessorato all’Ambiente, dell’Urp e della Polizia Municipale per rispondere alle migliaia di richieste di informazioni e per rispondere alla fatidica domanda: “ma queste limitazioni servono veramente?”.
Al di là degli studi regionali che indicano comunque una leggera diminuzione dell’inquinamento correlato ai provvedimenti di limitazione, io credo che esse servano più semplicemente a non farci precipitare in condizioni drammaticamente peggiori di quelle attuali, a non superare una soglia di non ritorno che ci imporrebbe misure drammaticamente molto più drastiche.
Ed è per questo che innanzitutto sarebbe bene che ognuno di noi rispettasse queste limitazioni, che i trasgressori venissero sanzionati con puntualità e che insieme collaborassimo durante tutto l’anno per trasformare i nostri comportamenti quotidiani al di là della bagarre che inevitabilmente, talvolta in modo speculativo, si scatena in queste prime settimane di attuazione dell’Accordo Regionale sulla Qualità dell’Aria.
Per chiedere questa collaborazione è necessario dimostrare prima di tutto che c’è una amministrazione pubblica che, tra mille difficoltà e polemiche previste, fa i conti con la salute dei cittadini prima che con il loro voto.
Sottoscrivere l’Accordo Regionale sulla Qualità dell’Aria ne è testimonianza anche se oltre a concedere contributi ai cittadini per una mobilità più sostenibile, impone di attivare limitazioni al traffico.
Nelle pagine che seguono troverete perciò non solo il dettaglio delle limitazioni ma anche i contributi previsti per le trasformazioni di auto, caldaie ed una serie di progetti come il bike-sharing che, con il co-finanziamento di Stato, Regione e Provincia di Rimini, l’Assessorato alle Politiche Ambientali ed Energetiche è stato in grado di mettere in campo.
Di più si può fare ancora, insieme, solo ed elusivamente insieme.
Tutti per l’Ambiente, l’Ambiente per tutti.
Andrea Zanzini
Assessore alle Politiche Ambientali
ed Energetiche