da Il Resto del Carlino, scritto da Mario Gradara:
Scorci e vedute affascinanti e “insospettabili”, zone verdi che emergono da vestigia romaniche e medievali dell’antica Ariminum. Esiste – ed è bello riscoprirla – anche una Rimini dei parchi pubblici. Gioiosa e festante, piena di vita. Non tanti ancora i parchi, ma neppure pochissimi. Comunque in via di ampliamento.
Un tour per la stampa guidato da un cicerone d’eccezione – il sindaco Alberto Ravaioli – coadiuvato dall’assessore Andrea Zanzini e tecnici dell’Ufficio ambientale del Comune e di Anthea. Nei parchi non mancano gli atti vandalici, una piaga che a Hera prima e Anthea adesso costa decine di migliaia di euro l’anno in riparazioni. Risultano invece in calo scooter e motorini che sfrecciano pericolosamente tra mamme e bambini, dopo l’installazione dei cancelletti rotanti agli ingressi.
Durante il tour il sindaco ogni tanto “ordina” ai tecnici di sistemare quella rete di recinzione, o aggiustare quell’altalena. Piccolo fuori programma durante il sopralluogo al parco Cervi, quello “delle ucraine”: “Qui ci vuole un vespasiano, non si può fare sempre pipì tra i cespugli”, grida un pensionato al sindaco sfrecciando in bicicletta. “L’abbiamo installato in piazza Cavour, e non lo usa quasi nessuno”, commenta il sindaco. Suggeriamo di trasformare alla bisogna l’orrenda fontana che sta costruendo nel parco Cervi Romagna Acque. Il tour parte intorno alle 11: si entra al parco Marecchia, dall’ingresso zona Hera. “Sono venuto qui ieri con la mia nipotina”, sorride il sindaco.
L’assessore Zanzini snocciola i numerosi interventi di riqualificazione e manutenzione del verde, “concordati con i quartieri”, e parla dei frequenti sopralluoghi per verificare lo stato delle aree. Nel parco ci sono tantissimi bimbi con le mamme, alcuni in gruppo con le maestre. Prendono d’assalto altalene, scivoli, giochi, castelli.
“Un castello tempo fa è stato dato alle fiamme dai vandali, 20mila euro di danni. Un’altra volta hanno spruzzato di vernice una macchinina colorata”, spiega un tecnico. In riparazione anche il cavo d’acciaio da un centimetro di diametro (!) tranciato di netto da altri vandali. Serviva da “teleferica”, collegando a mo’ di skilift due strutture in legno.
“Da quando abbiamo rifatto e sistemato i giochi — spiega Domenico Bartolucci, responsbaile Verde pubblico — al parco vicino via Rosaspina, è cresciuta del 70% la frequentazione dei bambini”. “Abbiamo montato anche più gazebo per incentivare festicciole e compleanni”, aggiunge Zanzini. Realizzate anche due aree di sgambamento per cani («Fidopark», recita il cartello) attrezzate con abbevveratoi e panchine per i padroni. Una terza pista è in costruzione (2009) al parco Briolini. In crescita notevole anche i furti di fiori e fioriere.
Altri danni. “Notiamo quest’anno un grosso incremento, in via Principe Amedeo le abbiamo sostituite tutte, vandalismi alla rotonda del Grand Hotel”, ammette Marco Tonnoni, di Anthea. Tappa anche in via Covignano, con filari di pini piantumati e tufo intorno ai fusti. In bilancio per il verde ci sono 990mila nel 2008 (si aggiungono a 2 milioni del triennio precedente). Il fiore all’occhiello, per così dire, annuncia il sindaco, è il «Raggio verde» dal nuovo Palas a piazzale Kennedy: un gioiello da 4,6 milioni di euro: “In arrivo”.
Mario Gradara
Rimini, 11 giugno 2008