Crimini di guerra a Gaza, il Consiglio comunale approva un Ordine del giorno con la richiesta per individuare le “violazioni del diritto internazionale”, sollecitato dal “Movimento Rimini – Gaza”
All’unanimità il Consiglio Comunale di Rimini ha approvato ieri, giovedì 12 febbraio, una richiesta “al Governo Italiano di farsi parte diligente presso le Nazioni Unite, e in particolare al Consiglio di Sicurezza, al fine di intraprendere azioni immediate per accertare le responsabilità di tutte le parti in conflitto riguardo le eventuali violazioni del diritto internazionale”. L’Assemblea cittadina ha così accolto una sollecitazione del “Movimento Rimini – Gaza”, gruppo di cittadini attivi per sensibilizzare e raccogliere fondi per supportare le Ong riminesi attive a Gaza, sollecitazione che puntava a far approvare i principi dell’appello di Amnesty International, per individuare i crimini di guerra perpetrati durante la recente operazione “Piombo fuso”, che ha gravemente colpito le popolazioni della striscia di Gaza.
L’ordine del giorno è stato presentato dal consigliere comunale Giuseppe Lombardo (Pd), con il contributo del consigliere Pdl Antonio Barboni e, quindi, sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari. Nel testo approvato, si partiva dalla premessa che “con il fragile cessate-il-fuoco in atto ora a Gaza e nel sud d’Israele, diventano sempre più chiare le dimensioni della devastazione provocata nelle ultime settimane. I ricercatori di Amnesty International in visita a Gaza e nel sud d’Israele hanno rinvenuto prove dei crimini di guerra e di altre gravi violazioni del diritto internazionale compiuti da tutte le parti in conflitto”. L’ordine del giorno approvato ha ricordato che “le operazioni militari israeliane a Gaza hanno causato la morte di civili palestinesi, devastato le infrastrutture” e che “durante il conflitto, il lancio indiscriminato di razzi da parte di Hamas e altri gruppi armati palestinesi ha causato la morte di diversi civili israeliani”. Da queste premesse la richiesta al Governo Italiano per sollecitare l’Onu e il Consiglio di Sicurezza per accertare “le responsabilità delle parti in conflitto riguardo le eventuali violazioni del diritto internazionale”.
Ricordiamo che sulla vicenda bellica il consiglio comunale ha approvato recentemente un ordine del giorno con il quale si delegava la Giunta ad elaborare un progetto di Aiuti umanitari, in particolare mirato alla possibilità di ospitare a Rimini dei bambini palestinesi, per essere curati nelle strutture ospedaliere locali. E successivamente il Sindaco ha dato mandato a all’Assessore Andrea Zanzini, durante il suo recente viaggio in Palestina, di prendere contatti con le strutture sanitarie e gli enti locali della striscia di Gaza per progetti di assistenza alla popolazione civile colpita da conflitto.