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Eco-parrocchie in nome del Papa

29 August, 2006
by Andrea Zanzini
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DonCarlo e le Parrocchie ecologichedal Corriere Romagna
RIMINI – Dopo gli eco-alberghi e gli eco-bagnini arrivano le parrocchie ecologiche, interessate non solo all’anima dei fedeli, ma anche al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico.A Rimini sono già due i parroci “verdi” intenzionati a sfruttare l’energia pulita in piena sintonia con il messaggio lanciato da Papa Benedetto XVI durante l’Angelus di domenica. Don Alvaro della parrocchia di San Gaudenzo ha intenzione di montare un impianto fotovoltaico nel suo centro sportivo “Don Pippo” e don Carlo della Cristo Re è a caccia delle tecnologie ecologicamente più avanzate in vista della realizzazione della sua nuova chiesa. Entrambi trovano una sponda nella giunta Ravaioli: l’assessore alle Politiche ambientali Andrea Zanzini s’impegna a verificare percorsi che rispondano alla loro richiesta di sostenibilità ambientale.“Credo che vada rimarcato adeguatamente, anche in ambito locale, l’appello del Pontefice al rispetto dell’ambiente, al non dilapidare le risorse naturali ma semmai a tutelarle e condividerle in un’ottica solidale – commenta Zanzini -. Sono sicuro che proprio le parole di Benedetto XVI possano essere uno stimolo per i sacerdoti italiani affinché si orientino verso fonti di energia alternative per le proprie parrocchie. Io stesso, nei giorni scorsi, sono stato avvicinato da alcuni parroci riminesi che mi hanno chiesto informazioni circa la possibilità di utilizzare pannelli solari per gli edifici religiosi. Detto che sono già previsti incentivi e contributi per tutti i cittadini che volessero passare al solare, così come è in corso di definizione il Piano energetico comunale che comprende i fabbricati di proprietà pubblica, si potrebbe comunque aprire un discorso con la Diocesi di Rimini per verificare percorsi in grado di dare una risposta complessiva alla richiesta di iniziative di sostenibilità ambientale da parte delle parrocchie cittadine”.I religiosi interessati ci sono già. Don Alvaro, parroco della San Gaudenzo, ha in mano il progetto di ristrutturazione del centro sportivo Don Pippo, di fronte alle carceri. “È un centro molto grosso con due campi da calcio, una palestra e un bar-ristorante, ma purtroppo non era più a norma. Lo devo ristrutturare – spiega – e nel progetto abbiamo inserito un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita. Siamo in lista per accedere ai finanziamenti e speriamo che il sì arrivi a settembre”. Anche Don Carlo, che da tempo pratica la raccolta differenziata, ha un’anima ecologica: “È fondamentale prestare attenzione all’ambiente cercando di ridimensionare l’inquinamento e magari risparmiando sulle bollette che in una parrocchia sono molto salate. È importante anche solo a livello di principio perchè non si può praticare bene e razzolare male. Mi sono interessato sia all’installazione di pannelli fotovoltaici che solari, ma ho dovuto constatare come il mercato sia bloccato e i prezzi altissimi soprattutto perchè i migliori impianti sono prodotti in Germania e in Israele, quindi non d’immediato accesso per l’Italia. Mi sto informando sugli effettivi vantaggi in termini ambientali e sono intenzionato a utilizzare simili tecnologie nella nuova chiesa. Se riuscirò ad aprire il cantiere – promette – installerò gli impianti necessari a produrre energia pulita”. Stefania Parmeggiani

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