Nella seduta di ieri, la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo di riqualificazione del Parco Ausa- Raggio Verde. L’intervento prevede la valorizzazione del Parco denominato ‘la cava’, adiacente il nuovo Palazzo dei Congressi, in modo da innalzare la qualità ambientale e la fruibilità delle aree verdi da parte di residenti e ospiti in questo quadrante di città. Verrà allora riqualificato il verde delle aree circostanti la struttura congressuale attualmente in fase di realizzazione, sistemato il tratto di via della Fiera incluso nella fascia verde e realizzato il ponte/sottopasso da attuarsi secondo il progetto che verrà messo a disposizione gratuitamente dalla società del palazzo dei Congressi per mantenere una coerenza con gli altri interventi programmati.
Rientrano altresì nel progetto ambientale ‘raggio verde’, il ripristino del passaggio ciclo-pedonale interrato persistente sotto via della Fiera e la sistemazione del parco Ausa in prossimità del parco ‘la cava’. Il costo dell’intero intervento ammonta a 4,6 milioni di euro.
“Con questa occasione – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Ambientali Andrea Zanzini – mi permetto di rivolgere un invito, quello di fermarsi pochi secondi ad immaginare insieme ciò che rappresenterà la riqualificazione paesagistica del Parco Ausa.
Si tratta di un intervento su di un polmone verde particolarmente frequentato da tutti noi e che si estende su di un’area di oltre 30.000mq., la cui valorizzazione avverrà attraverso nuove piantumazioni quali ad esempio lecci, querce e salici bianchi, la nascita di maggiori aree di sosta realizzate con materiali naturali, il consolidamento attraverso interventi di ingegneria naturalistica del lago di cava e la realizzazione di un ulteriore specchio d’acqua di 3.000 mq che accompagnerà i pedoni ed i ciclisti all’attraversamento in sicurezza di v. della Fiera sanando la cesura storica che impediva al parco di configurarsi come una vera e propria via di attraversamento lento e sostenibile della città e mantenendone la continuità paesaggistica.
Abbiamo inoltre proposto ai progettisti di sperimentare una alimentazione da pannelli fotovoltaici per l’illuminazione lungo i percorsi pedonali e per l’alimentazione delle pompe di ricircolo delle acque.
L’intervento avrà il pregio di costituire ancora di più, una volta valorizzato ed arricchito, un grande parco urbano nella migliore tradizione delle grandi città come la nostra, un polmone verde che unisca anche idealmente la città da monte a mare per ricordare a tutti anche in futuro quanto sia fondamentale la riqualificazione urbana delle aree verdi ed insieme a questo quanto possano essere utilizzate come vie di collegamento ecologiche tra i luoghi della città stessa.”
che idea del menga – scusi il linguaggio
i $ finiscono sempre nei soliti posti, nei quartieri “bene” ma che vergogna x un’amminstraazione di csx!
facciamone di nuovi di parchi: nei ghetti di viserbella, bellariva per es. nn è possibile che si pensi sempere e solo al centro storico marina centro zona princ. amedeo ecc.