Presento qui di seguito la sintesi del rapporto 2007 sulla qualità della vita nelle 103 province italiane, pubblicate il 10/12/2007 dal quotidiano economico ‘Italia Oggi’. Premetto che considero le classifiche utili eventualmente a indicare in quale direzione lavorare di più e meglio ed a poco altro ma vorrei chiedere ai lettori del blog di commentare questa statistica (si badi bene che vale per l’intero territorio della Provincia di Rimini) se possibile per cercare di capire insieme quale sia la vostra percezione rispetto alla qualità della vita in questo territorio, in quale direzione si stia muovendo e in quale concentrare anche gli sforzi dell’amministazione pubblica.
Oltre alla posizione attuale sui singoli indicatori e sottoindicatori, tra parentesi il raffronto con analoga ricerca riferita all’anno precedente:
Posizione finale della provincia di Rimini: 44° (58° nel 2005, 59° nel 2004, 53° nel 2003)
1) Affari e lavoro: 50° (23° nel 2006)
Sottoindicatori. Dimensione negativamente associata alla qualità della vita: 81° (56° nel 2006); Dimensione associata positivamente alla qualità della vita: 8° (10° nel 2006); Fallimenti ogni 10 mila imprese registrate: 5° (5° nel 2006); Tasso di occupazione: 37° (37° nel 2006); Importo medio dei protesti per abirtante: 89° (70° nel 2006); Numero di clienti corporate banking su totale imprese: 35° (22° nel 2006); Tasso di disoccupazione: 37° (37° nel 2006); Numero di imprese registrate per 100 mila abitanti: 3° (3° nel 2006).
2) Ambiente: 30° (61° nel 2006)
Sottoindicatori. Classifica sottodimensione associata negativamente con la qualità della vita: 18° (30° nel 2006); Classifica sottodimensione associata positivamente con la qualità della vita: 18° (30° nel 2006); Concentrazione biossido di azoto: 65° (54° nel 2006); Concentrazione di Pm10: 48° (38° nel 2006); Concetrazione di nitrati nelle acque: 74° (70° nel 2006); Consumi idrici pro capite sull’erogato: 63° (54° nel 2006); Produzione rifiuti urbani: 100° (101° nel 2006); Autovetture circolanti per 100 abitanti: 54° (49° nel 2006); Consumo annuo pro capite di carburanti: 96° (94° nel 2006); Consumo annuo pro capite di energia elettrica: 60° (98° nel 2006); Isole pedonali: 22° (21° nel 2006); Piste ciclabili: 27° (21° nel 2006); Zone a traffico limitato: 22° (21° nel 2006); Verde pubblico: 2° (30° nel 2006); Ettari di aree verdi per 10 mila ettari di superficie totale: 41° (76° nel 2006); Capacità di depurazione delle acque reflue: 21° (36° nel 2006); Aziende certificate ISO 14000 per mille imprese censite: 66° (90° nel 2006); Indice di ecomanagement: 51° (38° nel 2006); Uso del trasporto pubblico: 37° (32° nel 2006); Raccolta differenziata rifiuti solidi urbani: 47° (49° nel 2006).
3) Criminalità: 100° (103° nel 2006)
Sottoindicatori. Classifica sottodimensione reati contro la persona: 93° (102° nel 2006); Classifica sottodimensione reati contro il patrimonio: 98° (103° nel 2006); Omicidi dolosi per 100 mila abitanti: 75° (21° nel 2006); Omicidi colposi e preterintenzionali per 100 mila abitanti: 53° (40° nel 2006); Tentati omicidi per 100 mila abitanti: 25° (98° nel 2006); Lesioni dolose per 100 mila abitanti: 103° (103° nel 2006); Violenze sessuali su minori di 14 anni per 100 mila abitanti: 101° (98° nel 2006); Violenze sessuali su maggiori di 14 anni per 100 mila abitanti: 103° (103° nel 2006); Sequestri di persona per 100 mila abitanti: 27° (73° nel 2006); Reati connessi allo spaccio di stupefacenti per 100 mila abitanti: 95° (102° nel 2006); Reati di prostituzione per 100 mila abitanti: 71° (103° nel 2006); Scippi e borseggi per 100 mila abitanti: 98° (98° nel 2006); Furti d’auto per 100 mila abitanti: 97° (96° nel 2006); Furti di appartamento per 100 mila abitanti: 94° (78° nel 2006); Altri furti per 100 mila abitanti: 103° (103° nel 2006); Estorsioni per 100 mila abitanti: 86° (89° nel 2006); Rapine in banche e uffici postali ogni 100 sportelli bancari e UPT: 95° (89° nel 2006); Rapine per 100 mila abitanti: 96° (95° nel 2006); Truffe per 100 mila abitanti: 91° (93° nel 2006); Altri delitti per 100 mila abitanti: 92° (98° nel 2006).
4) Disagio sociale e personale: 84° (74° nel 2006)
Sottoindicatori. Infortuni sul lavoro per 1000 occupati: 102° (102° nel 2006); Morti per tumore per 100 morti: 59°; Tentativi di suicidio per 100 mila abitanti: 34° (59° nel 2006); Suicidi ogni 100 mila abitanti: 33° (81° nel 2006); Tasso di disoccupazione giovanile 15-24 anni: 41° (7° nel 2006); Divorzi e separazioni ogni 10 mila famiglie: 65° (68° nel 2006); Minori denunciati per 100 mila abitanti: 73°; Lavoratori parasubordinati di età superiore a 29 anni per 100 occupati: 78° (77° nel 2006); Disabili per 1000 residenti: 69° (68° nel 2006).
5) Popolazione: 54° (48° nel 2006)
Sottoindicatori. Classifica sottodimensione associata negativamente con la qualità della vita: 68° (67° nel 2006); Classifica sottodimensione associata positivamente con la qualità della vita: 26° (21° nel 2006); Densità demografica: 97° (97° nel 2006); Emigrati ogni 1000 residenti: 56° (62° nel 2006); Morti ogni 1000 residenti: 31° (30° nel 2006); Immigrati ogni 1000 residenti: 32° (35° nel 2006); Nati vivi ogni 1000 residenti: 25° (22° nel 2006); Numero medio componenti famiglia: 65° (61° nel 2006).
6) Servizi: 63° (41° nel 2006)
Sottoindicatori. Sottodimensione servizi sanitari e ambientali: 75° (35° nel 2006); Sottodimensione servizi finanziari: 1° (3° nel 2006); Sottodimensione dei servizi di istruzione media superiore: 96° (101° nel 2006); Posti letto ospedalieri per 1000 abitanti: 32°; Medici ospedalieri per 100 posti letto: 63°; Sistemi di monitoraggio dell’aria per 100 mila abitanti: 75° (35° nel 2006); Numero POS e ATM per 100 mila abitanti: 1° (1° nel 2006); Numero di operazioni di phone banking per 100 mila abitanti: 55° (71° nel 2006); Numero sportelli bancari per 100 mila abitanti: 2° (3° nel 2006); Numero medio studenti per classe nella scuola media superiore: 95° (99° nel 2006); Numero professori per 100 studenti nella scuola media superiore: 100° (98° nel 2006); Numero studenti scuola media superiore ogni 1000 abitanti: 56° (48° nel 2006).
7) Tempo libero: 1° (1° nel 2006)
Sottoindicatori. Classifica sottodimensione della spesa per spettacoli: 3° (4° nel 2006); Classifica sottodimensione delle strutture dedicate al tempo libero: 2° (2° nel 2006); Spesa media pro capite per spettacoli sportivi: 21° (21° nel 2006); Spesa media pro capite per spettacoli teatrali e musicali: 18° (18° nel 2006); Spesa media pro capite per spettacoli cinematografici: 5° (5° nel 2006); Spesa media pro capite per trattenimenti vari: 1° (1° nel 2006); Sale cinematografiche per 100 mila abitanti: 10° (8° nel 2006); Palestre per 100 mila abitanti: 1° (1° nel 2006); Associazioni ricreative, artistiche, culturali per 100 mila abitanti: 27° (28° nel 2006); Librerie per 100 mila abitanti: 2° (2° nel 2006).
8) Tenore di vita: 40 (53° nel 2006)
Sottoindicatori. Classifica sottodimensione positivamente associata con la qualità di vita: 33° (38° nel 2006); Classifica sottodimensione negativamente associata con la qualità della vita: 103° (103° nel 2006); Spesa media mensile pro capite per consumi: 20° (23° nel 2006); Importo medio mensile pensione: 66° (67° nel 2006); Valore aggiunto pro capite: 18°; Depositi bancari pro capite: 12° (12° nel 2006); Pezzo al mq appartamento nuovo in zona semicentrale: 90° (91° nel 2006); Variazione dei prezzi al consumo: 95° (99° nel 2006).
rn è messa molto male. Abbiamo subì to un’immigrizazione folle e ioncontrollata – come il resto d’italia peraltro. Abbiamo inoltrre subìto una ulteriore immigrizazione dal Mezzogiorno d’Italia soprattutto nel corso dell’anno 2006 pari solo a quella che ci fu nel ’63. Questa significa persone che si rendono disponibili sul mercato del lavoro mettendo in tal modo in difficoltà i lavoratori residenti. Significa inoltre persone che si portano dietro la “cultura” dei dei luoghi dai quali provengono (area campanda e calabrese soprattutto) che, diciamo così,” tollera” livelli di legalità infitamente + bassi di quelli locali e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Credo che rimini non sia mai stata brutta, corrotta, insicura come adesso – bah forse dopo la guerra…
poi: assenza di totale di controlli sulle strade da parte dei vigili ma anche della polizia carabinieri e finanza – basti guardare come sono aumentati i vigilanti privati e 10 000 altri problemi che nn ho il tempo di esporre