(da Sesto Potere.com) – Rimini – 10 gennaio 2007 – Si tratta del documento che dispone i cardini di una pianificazione urbanistica integrata e in coerenza con nuovo Ptcp e Legge regionale 20/2000, architrave del programma di mandato 2006-2011.
Il documento di linee guida è suddiviso in 6 parti:
- Premessa: il territorio, la radice del futuro
- Rimini: una ‘fotografia’ in movimento
- Qualità ambientale, pianificazione, contrasto alla cultura della rendita: il programma di mandato del sindaco
- Per la definizione del PSC. I principi: equità , perequazione, dotazioni territoriali. Gli obiettivi: la sostenibilità dello sviluppo, la qualificazione della città . L’impostazione della struttura: PSC, POC, RUE
- Il quadro di riferimento: dall’adozione del piano Benevolo alla sua gestione. L’attuazione del piano benevolo. I problemi. Il quadro giuridico e amministrativo generale
- Per la redazione del PSC: metodologie, strumenti e procedure. Tempi: il cronoprogramma
Il Piano strutturale del Comune di Rimini aprirà dunque una stagione incentrata sulla sostenibilità come cardine dello sviluppo possibile, sulla tutela e sul non consumo del territorio, sulla riqualificazione della città costruita e- più in generale- su una consistente, continua, ininterrotta immissione di qualità piuttosto che quantità nel sistema territoriale riminese. Qualità , efficienza e coesione sono i criteri e le idee forti sulle quali innestare i contenuti del futuro Piano strutturale comunale.
Tutto ciò rivolto concretamente alla risoluzione di quelle che sono le questioni prioritarie, strettamente legate alla crescita della città e all’incremento della qualità e condizione di vita complessiva:
Il sistema della mobilità , della viabilità , della sosta, della mobilità ambientalmente rispettosa
I servizi all’infanzia e alla terza e quarta etÃ
La dotazione infrastrutturale diffusa che tenda a uno sviluppo omogeneo e equilibrato del tessuto sociale, economico, culturale, sportivo
La tutela e la valorizzazione del centro storico, dei borghi, dei ghetti storici, del paesaggio rurale e agricolo
Il risanamento ambientale, la riqualificazione e l’implementazione delle aree verdi fruibili sul territorio comunale, con nuove dotazioni e parchi pubblici
La tutela e il sostegno del ricco tessuto produttivo e imprenditoriale, anche attraverso lòa destinazione di nuove aree produttive, a centri di ricerca e servizi per le imprese.
Partecipazione dei cittadini e stretta concertazione istituzionale sono individuati come percorsi metodologici della pianificazione territoriale; Agenda 21 e costituendo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) assumono rispettivamente il ruolo di veicolo privilegiato e canale di confronto indiscutibile già nella fase preliminare del Piano strutturale comunale di Rimini.
La nuova procedura infatti lascia definitivamente da parte il sistema di pianificazione ‘a cascata’ (elaborazione autonoma dell’ente per poi sottoporla agli organismi sovraordinati), andando a coinvolgere in via preliminare- secondo le rispettive autonomie e rispettando il principio di sussidiarietà – tutti i soggetti (istituzionali, sociali) nel processo di concertazione delle scelte cardine del Piano strutturale comunale e, di seguito, del Poc (Piano operativo comunale) e Rue (Regolamento urbanistico edilizio) quali strumenti di gestione operativa.
La redazione del nuovo strumento urbanistico occuperà i prossimi mesi, con l’obiettivo di procedere all’adozione entro l’anno 2007.