Il Censimento del verde del Comune di Rimini, primo comune capoluogo in Italia a pubblicare online i propri dati (www.riminiambiente.it), completato in questi giorni è costituito da una grande quantità di informazioni su oltre 42.000 alberi e altri componenti del verde pubblico (prati, cespugli aiuole, aree giochi, ecc.).
Grazie ad un sistema informatico georeferenziato, che è in grado di far integrare in un’unica banca dati tutte le informazioni del verde, i dati sono a disposizione non solo degli uffici pubblici (ad esempio per il controllo delle condizioni fitosanitarie e di stabilità degli alberi, la programmazione ed il controllo di abbattimenti necessari e nuove piantumazioni, il miglioramento della qualità per la progettazione del verde), ma anche, in una versione semplificata e facilmente accessibile, di tutti i cittadini, dando loro la possibilità di gettare uno sguardo più attento alla qualità ambientale, per conoscere meglio la nostra città e rispettarla di più.
Il Censimento del Verde inoltre rappresenta in campo ambientale una ‘grande opera’ pubblica grazie alla quale sarà possibile avviare la programmazione strategica dei futuri investimenti dell’amministrazione per la realizzazione di nuove aree verdi, parchi e giardini su tutto il territorio comunale di qui ai prossimi vent’anni.
I principali dati del censimento
Nel Comune di Rimini sono stati censiti oltre 39.000 alberi e circa 1.700 fra ‘posti liberi’ e ceppaie. Con riferimento a tutte le alberature di proprietà del Comune di Rimini (stradali e non stradali presenti in parchi e giardini), vengono proposti i dati riepilogativi e significativi. Il censimento è ancora in corso per le alberature delle aree scolastiche e cimiteriali, per le quali si stimano circa 2-3000 alberi da aggiungere ai dati attualmente disponibili. Entro un mese anche questa raccolta di dati sarà terminata.
Gli alberi censiti appartengono a circa 190 specie e varietà diverse. Le abbondanze relative delle singole specie vedono però concentrare nelle prime 20 quasi il 77% del totale degli alberi. Nelle alberature stradali, invece, le prime 20 specie comprendono il 90% della popolazione complessiva.
Raggruppando le specie nei rispettivi generi di appartenenza, si può affermare che le prime 20 specie maggiormente diffuse comprendono il 90% del patrimonio arboreo riminese e sono i seguenti:
L’analisi della biodiversità, effettuata con dati raccolti sugli alberi pubblici e misurata con l’indice di Simpson (da un minimo di 0 ad un massimo di 1), restituisce un valore relativamente alto, pari a: HSI =0,949. Un indice vicino allo zero oltre ad una bassa presenza di specie indica anche una dominanza di una specie sulle altre.
Considerazioni
Rimini ha un elevato numero di piante con diametri del tronco inferiori ai 40 (41%) e 20 cm (31%). Il 20% delle piante ha diametro fra i 40 e 60 cm. Ciò non solo per la presenza di alberi di recente impianto, ma anche alla particolarità del verde pubblico riminese, condizionato dall’ambiente costiero, che impone l’utilizzo di specie resistenti alle avverse condizioni climatiche della costa e caratterizzate da piccole dimensioni (alberi di terza grandezza) quali: tamerici, olivi di Boemia e melìe.
All’estremo opposto, nel verde pubblico della città, sono assenti gli alberi cosiddetti monumentali o di grandi dimensioni, anche se non mancano alcuni esemplari ragguardevoli, quali il platano di via Poletti di fianco al teatro Galli o l’olivo secolare di Piazza Plebiscito.
Considerazioni analoghe si possono fare anche riguardo al dato dell’altezza anche se, in questo caso, occorre tener presente l’interferenza dell’intervento umano che con le attività di potatura limita artificialmente questo parametro, soprattutto per gli alberi posti lungo le strade.
L’elevata presenza di piante di dimensioni medie o medio piccole è dovuta in gran parte alle caratteristiche del tessuto urbano che è stato ricostruito nel secondo periodo post bellico e con esso anche gran parte dei viali cittadini. Inoltre una parte significativa degli alberi di maggiori dimensioni è spesso rappresentata da pioppi ibridi ormai senescenti e per i quali occorrerà prevedere un adeguato piano di sostituzione.
Una condizione simile si riscontra per quei filari di alberi di prima grandezza situati in vie molto strette che, a seguito delle ripetute potature di contenimento, danni da auto in sosta, ecc., hanno raggiunto una pessima condizione vegetativa ed un precoce invecchiamento che porta a dover valutare concretamente la possibilità di una riqualificazione con l’abbattimento e la messa a dimora di alberi appartenenti a specie più adatte al sito di impianto.
Un altro dato che è possibile estrarre con facilità dagli archivi del censimento è quello relativo alla densità degli alberi censiti in diverse zone del territorio comunale.
La quasi totalità delle alberate si trova fra la Strada Statale 16 ed il mare, con una densità media, in questa sezione di territorio, di 735 alberi/kmq. Se si analizzano singole porzioni di territorio a mare della ferrovia (le località turistiche) si osserva, ad esempio, una diversa distribuzione delle alberature stradali con il massimo di densità nella zona di Marina Centro (con circa 2.500 alberi /kmq) ed una quasi simmetrica riduzione di questo parametro man mano che ci si allontana da essa.
I rilievi in campo sono stati eseguiti da tecnici specializzati muniti di stazioni GPS, palmare, bindella forestale e ipsometro.
Uno sguardo sulle altre città
Sono state richieste alcune informazioni a tutte le città capoluogo di provincia della nostra Regione per fare un confronto sul dato degli alberi in rapporto al numero di abitanti ed alla superficie urbanizzata. Inoltre sono stati utilizzati i dati, pubblicati su internet, di una grande città come Torino. I dati delle risposte ricevute sono i seguenti:
Navigando nel sito web del verde pubblico
Un’altra importante novità è rappresentata anche dal sito web del verde pubblico (www.antheasit.it/public/index.php, accessibile anche dal sito dell’Assessorato alle politiche ambientali ed energetiche www.riminiambiente.it) che rende disponibili a tutti, su internet, molte informazioni sugli alberi della città con riguardo alle specie presenti, la loro distribuzione sul territorio, le dimensioni, ecc.
Queste informazioni, oltre ad altre di carattere generale, contribuiranno ad aumentare il livello di conoscenza e di consapevolezza dei cittadini sul patrimonio disponibile alla comunità, sia nella zona in cui risiedono o dei parchi che frequentano.
Navigando il sito sarà possibile fare ricerche di alberi per specie (tassonomo), per località (via o area verde) sia tramite richiesta negli appositi campi di ricerca, sia in modo più diretto, interrogando la mappa della città con un apposito strumento predisposto.
Rimini è, a quanto oggi risulta, la prima città italiana capoluogo di Provincia che, dotandosi di una banca dati sul proprio patrimonio arboreo, la rende accessibile al pubblico tramite internet.
Conclusioni
Una prima importante fase del censimento è stata completata. Sono ora a disposizione della città informazioni dettagliate ed aggiornate sull’intera popolazione degli alberi stradali. Inoltre sono stati censiti: le aree gioco del territorio comunale ed i rispettivi giochi, semplici e complessi, corredati di schede analitiche descrittive e rilievo fotografico; gli elementi appartenenti alla categoria vegetazione di alcuni parchi e giardini, pari al 10% delle superficie di verde pubblico del comune di Rimini; gli alberi presenti nei parchi, giardini e aree verdi in generale.
Sono state avviate anche le prime indagini strumentali sulle condizioni di salute di quegli alberi. Ora Anthea procederà all’esame di tutte le attività che, grazie ai dati raccolti, si renderanno necessarie e che andranno programmate nel breve e medio periodo. Nel corso del 2010 potrà essere completato il censimento di tutti gli altri elementi ‘verdi’ (prati, cespugli, aiuole, ecc) presenti nelle aree pubbliche di Rimini.
Non va dimenticato di segnalare la rapidità con la quale è stata realizzata questa fase di avvio e dei rilievi in campo del censimento. I rilievi sono iniziati a fine luglio del 2009 e si sono praticamente conclusi in sei mesi.
La presentazione del censimento
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Anthea e il servizio verde pubblico
Anthea nasce nel 2008 con l’acquisizione da parte dei Comuni di Rimini, Santarcangelo di Romagna e Bellaria-Igea Marina, di rami d’azienda della società Hera Spa. Anthea è una società ‘in house’, ha il compito di gestire alcuni servizi pubblici fra i quali quelli riguardanti la manutenzione e la esecuzione di servizi nell’ambito di strade, segnaletica, verde pubblico e lotta antiparassitaria.
(Il servizio in video è di altarimini.it realizzato da Simona Angela Gallo, foto Altarimini.it)