Scritto da Giada Andrea Baccini su sottobosco.info un sito ed un settimanale di informazione indipendente sull’ambiente e lo sviluppo sostenibile che vi invito caldamente a visitare.
“Dici Rimini e pensi all’estate, alla Riviera, alla spiaggia affollata, alla gente che balla e non smette mai di fare festa. Abbiamo chiesto all’assessore all’ambiente Andrea Zanzini di mostrarci anche il lato verde della città.
Rimini è prima di tutto una città di mare. Nel 2009 ha vinto il Bollino Blu per il nono anno di seguito. Come pensa di incentivare il lato sostenibile del turismo nel 2010?
Rimini proseguirà con l’impegno preso con i bagnini ecosostenibili; continuerà quindi a erogare contributi e altri tipi di aiuti agli stabilimenti balneari che scelgono un sistema di gestione eco-compatibile decidendo ad esempio di installare pannelli fotovoltaici nei loro impianti.
Da poco è stata inaugurata a Rimini la prima casa biocompatibile, ed è in progetto la costruzione di un parco urbano. Sono segnali di un impegno del Comune di Rimini nei confronti della bioedilizia?
L’impegno dell’assessorato all’ambiente nel campo della bioedilizia va avanti già da qualche anno, dall’introduzione del Regolamento Volontario sulla Bioedilizia, che prevede forti incentivi per quegli investimenti nella bioedilizia che consentono di diminuire il consumo di determinate risorse (luce, gas) e l’investimento in altre (fotovoltaico, solare termico e altri). L’obiettivo di quest’anno è far sì che per le nuove costruzioni queste norme non siano più volontarie ma obbligatorie.
Da poco è stato ampliato il servizio di bike sharing con 88 nuove biciclette. Quali incentivi prevede il Comune di Rimini per la mobilità sostenibile nel 2010?
Stiamo pensando di potenziare il servizio di bike sharing, attualmente dotato di 130 biciclette, con l’acquisto di biciclette elettriche che coprano le zone più lontane dal centro. Abbiamo intenzione di continuare ad incentivare l’utilizzo del bike sharing anche all’interno dell’amministrazione pubblica, con l’obiettivo di far diventare la bicicletta uno dei primi mezzi, se non addirittura l’unico, da utilizzare per gli spostamenti tra uffici. Verrà poi rinnovato il Progetto Pedibus, che va avanti da un anno e mezzo, e che conta una decina di linee, e un totale di 250 bambini aderenti.
Dal 2008 il Comune di Rimini si appoggia a Multiutility SPA per la fornitura di energia verde, un bilancio di questa esperienza?
Il contratto con Multiutility Spa e di conseguenza l’utilizzo di energia verde per l’illuminazione pubblica di strade e parcheggi ha fatto sì che il Comune di Rimini producesse ogni anno 8.928 tonnellate di anidride carbonica in meno. Con un bilancio di questo tipo non possiamo fare altro che rinnovare il rapporto.
Quali sono le priorità in campo ambientale per Rimini nel 2010?
Il 2010 sarà innanzitutto l’anno del fotovoltaico, abbiamo intenzione di portare questa tecnologia in tutte le scuole del capoluogo. Inoltre, con il progetto “Cento Tetti Fotovoltaici” chi parteciperà al bando pubblico previsto avrà la possibilità di installare nel proprio giardino un gazebo fotovoltaico senza spese.
Un’altra priorità per Rimini è la raccolta differenziata, per questo abbiamo deciso di aderire al progetto E-gate di Hera. Le chiavette elettroniche che permettono di conferire i rifiuti all’interno dei cassonetti e allo stesso tempo di registrare il peso del sacchetto per calcolare la quantità di raccolta differenziata saranno sicuramente un incentivo per la raccolta differenziata. A dimostrazione di ciò aspettiamo solo i dati.
Anche la qualità dell’aria è tra le priorità di Rimini, come dimostrano i vari interventi a favore della mobilità sostenibile come il bike sharing; per questo, nel 2010 siamo determinati a sostituire gli ultimi impianti a gasolio ancora rimasti.”