da newsrimini.it. Dopo 15 sforamenti consecutivi, il Pm10 a Rimini resta sotto la soglia limite per il secondo giorno di fila. Intanto oggi, nel giorno del blocco, l’assessore Zanzini risponde alle categorie: confrontiamoci su fatti concreti e per tutto l’anno, non solo quando partono le limitazioni.
Dopo 15 sforamenti consecutivi, il Pm10 a Rimini resta sotto la soglia limite per il secondo giorno di fila. Ieri il dato è stato di 37 microgrammi per metro cubo, il livello più basso in regione.
Intanto oggi, fino alle 18.30, è in corso il terzo giovedì di blocco del traffico a mare della statale 16. Nell’ambito delle iniziative sulla qualità dell’aria ieri il comune ha sottoscritto un accordo con Cna e Confartigianato per favorire la rottamazione dei mezzi aziendali degli artigiani da sostituire con veicoli ecologici. Proprio Confartigianato è però, insieme a Confcommercio e Aci, una delle associazioni che stanno valutando la possibilità di un ricorso contro il provvedimento del blocco del traffico. Questa mattina ne abbiamo parlato nella nostra trasmissione Tempo Reale (Radio Icaro-IcaroTv) con l’assessore all’ambiente Andrea Zanzini. “Noi
– ha detto – proponiamo un modo di operare, quello di confrontarsi tutto l’anno, e non solo quando partono i blocchi, e di farlo su fatti concreti. Come il numero di sforamenti che lo scorso anno vedono Rimini all’ultimo posto in regione quando invece fino a qualche anno fa era una delle realtà con l’aria più inquinata.”
“E’ evidente che ultimi giorni sono un po’ al centro delle critiche – ha spiegato Zanzini – ma questo è normale e dimostra una modalità particolare di affrontare questo problema. Intanto i blocchi sono provvedimenti adottati da giunte di centinaia di comuni in tutta Italia e credo che un eventuale ricorso faccia solo perdere tempo e soldi alle categorie che potrebbero invece utilizzarli diversamente, ad esempio per migliorare la qualità dell’aria. Non mi interessa però fare polemica. Il paradosso è che ci sono cittò come Milano e Firenze dove epidemiologi e avvocati stanno studiando ricorsi contro gli amministratori che non hanno attivato nessun tipo di limitazione al traffico per i danni arrecati alla salute”.
“Abbiamo dimostrato come negli ultimi tre anni gli sforamenti a Rimini si siano dimezzati e l’aria sia migliorata. Questi sono i dati sui quali vorremmo confrontarci. Con alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria però sembra quasi impossibile.”