Il commento dell’assessore alle Politiche ambientali Andrea Zanzini alle polemiche delle associazioni del commercio
“Di nuovo fumo negli occhi… sarà che il tema si presta ma anche quest’anno sembra che i blocchi del traffico siano tornati ad offuscare non solo la vista ma anche la memoria di alcuni rappresentanti delle categorie economiche della città. E pensare che l’aria che si respira a Rimini è la metà meno inquinata. Deve trattarsi di un malanno di stagione, perché stranamente si manifesta sempre e solo tra la prima e la seconda settimana di Gennaio, periodo tradizionalmente legato agli auguri che quest’anno vorrei dedicare anche a Confartigianato, Confcommercio e Cna.com.
Auguro alle categorie di risvegliarsi dal torpore invernale e accorgersi che nella maggior parte delle città europee, da sud a nord da est a ovest, nei centri storici più attraenti e visitati è possibile accedere solo a piedi ed in bicicletta e che queste possibilità sono sbandierate e promosse prima di tutto dalle realtà economiche di queste aree consapevoli che si spende meglio e di più in un ambiente cittadino meno travolto dal traffico automobilistico e più salutare per tutti, soprattutto per i più deboli, bambini, anziani.
Auguro inoltre di valutare in modo più utile ai loro associati quali siano le reali cause della crisi economica del centro storico e come mai, sempre nella maggior parte delle città europee, si cerchi di rispondere alla crisi con vivibilità e qualità dei servizi anziché riaprendo le piazze alla sosta dei loro acquirenti aumentando, le aree di traffico limitato e promuovendo servizi di bikesharing come quello adottato a Rimini.
Auguro di trovare parole nuove per la loro polemica perché persino il cronista di un giornale locale sembra annoiarsi quando scrive “altro blocco, altre polemiche….che poi sono sempre quelle”!
Auguro di risvegliarsi dal torpore qualche mese prima dei blocchi, quando tutto tace sotto la neve, trovando parole nuove che regalino alla città proposte utili a migliorare l’aria che respiriamo, non solo per permetterci di ingoiare meno smog ma anche per respirare un’”aria di collaborazione” alla quale siamo disponibili durante tutto il corso dell’anno e non solo nei tre giorni precedenti il primo giovedì di blocco.
Auguro che il fumo si diradi quanto prima in modo da accorgersi che il Comune ha già sottoscritto accordi, ad esempio proprio con CNA (ramo manutentori e officine), che hanno permesso di mettere a disposizione dei loro associati pacchetti finanziari per sostituire i loro mezzi e velocizzare le pratiche di trasformazione ecologica delle auto di tutti i privati cittadini.
Auguro di riacquistare la piena facoltà visiva che permetta loro di leggere fino in fondo il documento dell’Amministrazione comunale che spiega come si sia potuto risparmiare più di 13300 tonnellate di CO2 all’anno solo attraverso il teleriscaldamento, i contributi per il solare termico e il fotovoltaico, gestione degli edifici, l’acquisto di energia verde certificata per tutta l’illuminazione pubblica.
Auguro loro, documentandosi meglio, di notare che non solo l’Arpa ma anche l’Amministrazione comunale è consapevole dell’incidenza della meteorologia sui livelli di inquinamento del 2008-9, così come entrambi sono convinti però che i dati degli ultimi 4 anni di diminuzione degli inquinanti stiano a testimoniare un trend positivo che è ‘anche’ frutto delle politiche pubbliche e della coscienza di tutti i cittadini che hanno saputo modificare i loro comportamenti in modo più sostenibile e civile.
C’è da chiedersi se vi accorgiate che i cittadini stessi che entrano nei vostri esercizi commerciali chiedono più qualità della vita per se stessi e i loro figli, maggiore vivibilità della città e non solo maggiori opportunità di acquisto, o se il fumo che avete negli occhi non sia smog che impedisce di rendersi conto di tutto questo.
Auguri, auguri sinceri che, per tutto questo, si possano trovare forme di responsabilità condivisa piuttosto che cortine di fumo, prima del gennaio 2011.