da Romagnaoggi.it
RIMINI – E’ stato inaugurato oggi a Rimini Fiera un grande impianto fotovoltaico di 400 metri quadrati, il primo di queste dimensioni per un quartiere fieristico italiano. “Da oggi – ha detto il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, intervenendo alla cerimonia inaugurale – disponiamo di una centrale di generazione di energia attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili. Una scelta in linea con i nostri percorsi progettuali e strategici, con quelli tecnico-strutturali, e in linea con le politiche del nostro territorio che da sempre punta alla sostenibilità ambientale. Ricordo che il quartiere fieristico riminese è stato progettato e sviluppato con un’attenzione costante al rispetto dell’ambiente; inoltre, Rimini Fiera organizza ECOMONDO, la manifestazione leader sulla sostenibilità ambientale che dall’8 all’11 novembre prossimi festeggerà il decennale; e ancora, siamo tra i promotori del corso triennale di laurea in Tecnologie Chimiche per l’Ambiente e per la Gestione dei Rifiuti dell’Università di Bologna, Polo di Rimini”. L’impianto ad energia solare “risparmierà ” alla città di Rimini circa 40 tonnellate di anidride carbonica all’anno. “Un polo espositivo – ha aggiunto il direttore generale, Piero Venturelli – deve armonizzarsi alla città globalmente: in termini di interscambio di business e innovazione, ma così pure di condivisione delle politiche ambientali. E la realizzazione del nostro impianto fotovoltaico va anche in questa direzione”. “L’impianto da 50 kwp – ha spiegato il direttore tecnico Nazario Pedini – è stato realizzato sulla copertura dell’ingresso principale del quartiere fieristico. E in considerazione della posizione geografica e dell’angolo di irraggiamento, produrrà circa 60mila kwh/anno. L’energia prodotta verrà immessa sulla rete del GRTN (Gestore del Sistema Elettrico) e verrà remunerata sia scontando la produzione dalla bolletta, sia attraverso gli incentivi della legge ‘Conto Energia’. Il costo dell’opera, progettata e realizzata dall’impresa F.lli Franchini di Rimini, è stato di 300 mila euro con un punto di pareggio dell’investimento previsto entro il dodicesimo anno d’utilizzo, periodo dopo il quale l’impianto produrrà anche utili. Ricordo che la durata di un sistema fotovoltaico è stimabile in circa trent’anni e con un decadimento della produttività nel tempo piuttosto limitato”. Insieme al presidente Cagnoni, alla cerimonia inaugurale, che ha visto una visita guidata all’impianto, hanno preso parte Cesarino Romani, Assessore all’Ambiente e alle Politiche per lo sviluppo sostenibile della Provincia di Rimini e Andrea Zanzini, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Rimini. “Prendere atto – ha detto Romani – che un’importante azienda come la Fiera di Rimini ha fatto suoi i principi di sostenibilità ambientale, mostrando attenzione e cura per l’ambiente, con l’adozione di buone pratiche di sviluppo sostenibile nel settore energetico, è motivo di grande soddisfazione. L’inaugurazione di questo impianto è, quindi, da considerarsi un importante traguardo, non solo per la Fiera ma anche per l’intero sistema locale, oltre che per l’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Rimini che ha spinto con determinazione per promuovere il risparmio energetico, l’uso delle energie rinnovabili e quindi del fotovoltaico. L’augurio è che la scelta della Fiera di Rimini spinga anche tante altre aziende locali ad adottare sistemi di produzione di energia con le fonti rinnovabili, per poter veder davvero realizzato, qui a Rimini, un grande e straordinario sogno, il progetto della Riviera Solare che farebbe diventare la nostra costa la più grande centrale elettrica ad energia rinnovabile”. “Il Comune di Rimini favorisce le installazioni di impianti fotovoltaici e si impegnerà – ha detto Zanzini – nella loro installazione in edifici di sua proprietà , di nuova costruzione, sposando anche i criteri di Bioedilizia. Queste scelte sono date dalla consapevolezza che l’energia prodotta dal sole è ad emissioni zero, di alto valore e consentirà notevoli risparmi economici a medio termine”. RIMINI, UN QUARTIERE FIERISTICO SEMPRE PIU’ ECOCOMPATIBILE La quota di energia prodotta dal nuovo impianto fotovoltaico rappresenta ovviamente solo una limitata percentuale del fabbisogno energetico del quartiere fieristico riminese. Tuttavia l’opera si profila di alto valore ambientale contestualizzandosi nella lunga serie di interventi realizzati da Rimini Fiera nell’ambito di una seria e costante politica di ecosostenibilità . Un impegno che le è stato tra l’altro pubblicamente riconosciuto con l’attribuzione del prestigioso riconoscimento internazionale Elca, European Landscape Contractors Association, ‘Edilizia e Verde’. Il legno che domina nei tratti architettonici del quartiere proviene dalla Scandinavia dove il ciclo di rimboschimento è continuo. Le aree interne ed esterne a verde, e verde attrezzato del quartiere riminese, si estendono su 160 mila metri quadri, con oltre 1500 piante e 30 mila metri quadri di tappeti erbosi, inoltre gli impianti d’irrigazione utilizzano esclusivamente acque di falde superficiali. Le fontane sono tutte a ricircolo d’acqua per evitare qualsiasi dispersione di questo bene prezioso. Nelle toilettes del quartiere i gettiti d’acqua sono a pressione controllata; e l’acqua dei periodici svuotamenti delle fontane e dei laghetti del quartiere viene trattata e riutilizzata per l’irrigazione delle aree verdi: due interventi che portano annualmente un risparmio di 23 milioni di litri d’acqua. Il condizionamento del quartiere è ottenuto con un impianto che produce freddo nelle ore notturne per un basso impatto energetico sulla comunità e restituisce il fresco in quelle diurne. Una sorta di “banca” del ghiaccio” che consente una riduzione dell’impegno di potenza da parte dell’ente erogatore di energia elettrica pari a circa il 50%. Il quartiere è direttamente raggiungibile in treno, grazie alla stazione ferroviaria posta sull’ingresso principale: durante le manifestazioni, 16 treni quotidiani consentono al pubblico di raggiungere la fiera da ogni parte d’Italia da Rimini e dalla costa alleggerendo l’impatto del traffico sul sistema viario e sull’ambiente.
Le immagini dell’inaugurazione